Protezione dei lavoratori LoRaWAN, come risolvere l’assenza di rete telefonica o Wi-Fi

Centro di ricerca farmaceutico

Ci sono condizioni in cui le reti telefoniche 4G LTE o le reti Wi-Fi non consentono connessioni stabili e continue.  Queste condizioni sono frequenti in luoghi isolati come ad esempio raffinerie, miniere o industrie per la lavorazione dei metalli, quasi sempre posizionati in territori privi di segnale.

In alcuni casi gli operatori prestano la loro attività in seminterrati, ambienti chiusi con muri perimetrali molto spessi, schermature metalliche, etc., dove sono ridotte in modo significativo la portata delle trasmissioni o essere del tutto assenti.

Un prestigioso Centro di ricerca farmaceutico a Pomezia, si trovava proprio in questo scenario disagevole.

Abbiamo incontrato Simona Carraro, HSE Manager: “Nell’arco della giornata, si configura spesso il rischio di lavoro in solitaria, a cui abbiamo fatto fronte fino ad oggi con procedure dedicate, ma senza poter garantire una comunicazione in tempo reale con i lavoratori a causa di alcune zone prive di segnale. Abbiamo valutato nel tempo progetti infrastrutturali, ma risultavano troppo impegnativi, costosi e non totalmente affidabili”.

Abbiamo quindi presentato al cliente la nuova tecnologia LoRaWAN (Long Range Wide Area Network), derivante dall’espansione del mondo IoT per le comunicazioni wireless ad alta efficienza.

Infatti un gateway LoRaWAN garantisce copertura a lungo raggio e bassa frequenza, fino ad alcuni chilometri in spazi aperti, con la capacità di poter comunicare con i dispositivi sul campo anche in caso di barriere infrastrutturali.

Questa tipologia di backbone wireless (LoRaWAN) consente alla Centrale Operativa il continuo monitoraggio in tempo reale sulle condizioni degli operatori dotati di SafeMan, un dispositivo completo per la protezione dei lavoratori:

  • facilmente indossabile, compatto nelle dimensioni, agganciabile alla cintura
  • dotato di sensore Man Down evoluto per il riconoscimento automatico delle condizioni critiche dell’operatore in base al suo comportamento (corpo immobilizzato, contraccolpo, caduta a terra, ecc.)
  • il pulsante di emergenza permette la generazione di allarmi manuali (esempio mentre si assiste a una situazione di pericolo)
  • in grado di fare localizzazione GPS e triangolazione GSM, con l’opzione per l’indoor
  • trasmissione affidabile su canali di comunicazione ridondanti (WiFi, GPRS-3G-4G-LTE, LoRaWAN).

Conclude Simona Carraro “Il periodo di test ci ha pienamente soddisfatti, la soluzione SafeMan su rete LoRaWAN ci garantisce una copertura ottima dello stabilimento, l’abbiamo in breve tempo estesa loro soddisfazione a tutti gli operatori. Il supporto tecnico fornito ci ha permesso di implementare la tecnologia in tempi rapidi, con affidabilità e risultati immediati”.

Centro di ricerca farmaceutico

Ci sono condizioni in cui le reti telefoniche 4G LTE o le reti Wi-Fi non consentono connessioni stabili e continue.  Queste condizioni sono frequenti in luoghi isolati come ad esempio raffinerie, miniere o industrie per la lavorazione dei metalli, quasi sempre posizionati in territori privi di segnale.

In alcuni casi gli operatori prestano la loro attività in seminterrati, ambienti chiusi con muri perimetrali molto spessi, schermature metalliche, etc., dove sono ridotte in modo significativo la portata delle trasmissioni o essere del tutto assenti.

Un prestigioso Centro di ricerca farmaceutico a Pomezia, si trovava proprio in questo scenario disagevole.

Abbiamo incontrato Simona Carraro, HSE Manager: “Nell’arco della giornata, si configura spesso il rischio di lavoro in solitaria, a cui abbiamo fatto fronte fino ad oggi con procedure dedicate, ma senza poter garantire una comunicazione in tempo reale con i lavoratori a causa di alcune zone prive di segnale. Abbiamo valutato nel tempo progetti infrastrutturali, ma risultavano troppo impegnativi, costosi e non totalmente affidabili”.

Abbiamo quindi presentato al cliente la nuova tecnologia LoRaWAN (Long Range Wide Area Network), derivante dall’espansione del mondo IoT per le comunicazioni wireless ad alta efficienza.

Infatti un gateway LoRaWAN garantisce copertura a lungo raggio e bassa frequenza, fino ad alcuni chilometri in spazi aperti, con la capacità di poter comunicare con i dispositivi sul campo anche in caso di barriere infrastrutturali.

Questa tipologia di backbone wireless (LoRaWAN) consente alla Centrale Operativa il continuo monitoraggio in tempo reale sulle condizioni degli operatori dotati di SafeMan, un dispositivo completo per la protezione dei lavoratori:

  • facilmente indossabile, compatto nelle dimensioni, agganciabile alla cintura
  • dotato di sensore Man Down evoluto per il riconoscimento automatico delle condizioni critiche dell’operatore in base al suo comportamento (corpo immobilizzato, contraccolpo, caduta a terra, ecc.)
  • il pulsante di emergenza permette la generazione di allarmi manuali (esempio mentre si assiste a una situazione di pericolo)
  • in grado di fare localizzazione GPS e triangolazione GSM, con l’opzione per l’indoor
  • trasmissione affidabile su canali di comunicazione ridondanti (WiFi, GPRS-3G-4G-LTE, LoRaWAN).

Conclude Simona Carraro “Il periodo di test ci ha pienamente soddisfatti, la soluzione SafeMan su rete LoRaWAN ci garantisce una copertura ottima dello stabilimento, l’abbiamo in breve tempo estesa loro soddisfazione a tutti gli operatori. Il supporto tecnico fornito ci ha permesso di implementare la tecnologia in tempi rapidi, con affidabilità e risultati immediati”.

Innovazione nella comunicazione digitale in campo